Effetti del trattamento osteopatico
Seguendo i principi enunciati da Andrew Taylor Still, l’Osteopatia persegue gli obiettivi di salute e benessere tramite vari tipi di reazioni che possono innescare i trattamenti manipolativi osteopatici (TMO). Rimuovendo la disfunzione somatica, possono verificarsi questi effetti:
- Miglioramento dell’attività neurologica: rappresenta l’effetto più importante. Il sistema nervoso mette in relazione tutte le strutture che compongono il corpo umano. Tramite una migliore conduttanza neurologica, il trattamento osteopatico permette al sistema nervoso di lavorare in libertà, coordinando la funzionalità di tutti i sistemi (muscolo-articolare, organico-viscerale, circolatorio-linfatico, ghiandolare). Questi risultati sono indotti anche da un ottimale equilibrio tra i sistemi nervosi parasimpatico e ortosimpatico.
- Miglioramento dell’attività muscolo-scheletrica: si favorisce la capacità di movimento aumentando il grado di mobilità muscolo-articolare. Si ripristina il normale tono muscolare anche grazie all’ausilio di esercizi indicati post-trattamento. Si risolvono dolori indotti da retrazioni fascio-muscolari e da squilibri articolari.
- Miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica: favorendo la funzionalità del sistema nervoso e rimuovendo le cause di compressione tissutale si migliora la funzionalità del sistema circolatorio-linfatico. Così facendo si evita che il sangue ristagni nei siti disfunzionali e si permette una migliore irrorazione sanguigna. Migliora anche il drenaggio linfatico, fondamentale soprattutto per ridurre gli stati infiammatori.
- Miglioramento della funzionalità organica: i muscoli disfunzionali chiedono un maggior quantitativo di energia agli organi tramite il metabolismo. Rimuovendo la disfunzione si evita questo iper-lavoro degli organi che potrebbe portare in seguito ad un sovraccarico organico.
- Miglioramento dell’attività ghiandolare: migliorando l’attività parasimpatica (soprattutto del nervo vago) e l’attività dei nervi ortosimpatici si può migliorare l’attività di secrezione ormonale da parte delle ghiandole.
- Modulazione del dolore: il trattamento osteopatico stimola le endorfine endogene, ovvero sostanze chimiche prodotte dal nostro cervello (ipotalamo e ipofisi) e classificate come ormoni oppioidi. Hanno una funzione antidolorifica e di regolazione delle emozioni.
- Miglioramento degli stati infiammatori: migliorando l’omeostasi generale del corpo si otterrà una riduzione delle citochine infiammatorie e un amento delle endorfine endogene.