L’artrosi
L’artrosi è una malattia degenerativa cronica che colpisce le articolazioni. È caratterizzata da un assottigliamento delle cartilagini fino ad arrivare al contatto dei capi articolari. In base alla gravità, si identificata l’artrosi di primo grado, secondo grado, terzo grado (quest’ultimo è il più grave). Per la diagnosi medica si possono eseguire esami strumentali come radiografie o risonanze magnetiche.
Sintomi
La sintomatologia si manifesta in:
- Dolore locale articolare che si può irradiare in base al degrado articolare.
- Rigidità articolare con riduzione dell’escursione articolare. Nei casi gravi si possono sentire forti scrosci durante il movimento.
- Infiammazione con sensazione calorosa dell’articolazione. Nei casi gravi in genere è presente anche tumefazione.

Fattori correlati
L’artrosi può peggiore in determinati casi:
- Freddo e umidità: questi fattori ambientali aumentano l’infiammazione e il dolore dell’articolazione colpita.
- Sovrappeso: il peso eccessivo può determinare un sovraccarico articolare che degrada precocemente l’articolazione.
- Sedentarietà: una muscolatura debole non può sorreggere adeguatamente le articolazioni che andranno in degrado.
- Fattori ormonali/menopausa: sbalzi ormonali con riduzione degli estrogeni espongono l’articolazione a degrado della cartilagine.
- Traumi: contusioni, distorsioni, fratture ecc. possono incidere sulla salute della postura e delle articolazioni.
- Problemi posturali: posture troppo asimmetriche espongono le articolazioni ad uno sbilanciamento del carico.
- Cattivo stile di vita: fumo, cattiva alimentazione, disidratazione sono fattori che portano ad un degrado generale dell’organismo.
- Problemi circolatori: una cattiva circolazione comporta uno scarso nutrimento dei tessuti.
- Genetica: in base alla famigliarità.
Trattamento
- Come nella maggior parte delle patologie o disfunzioni la prevenzione gioca un ruolo fondamentale. Condurre uno stile di vita sano con il giusto quantitativo di attività fisica può prevenire il degrado articolare.
- Potenziamento specifico mirato: si esegue con esercizi specifici in base all’articolazione colpita. Il potenziamento muscolare risulta la miglior terapia in quanto si stabilizza l’articolazione fermandone il degrado. Il paziente può imparare gli esercizi ed eseguirli quotidianamente, dando costanza nel tempo.
- Nell’artrosi di secondo grado consiglio cicli annuali di infiltrazioni di acido ialuronico. Questo elemento permette di disinfiammare e lubrificare l’articolazione. Per un risultato ottimale si abbinano le infiltrazioni al potenziamento muscolare specifico.
- Nei casi più gravi di artrosi (terzo grado) diventa necessario l’intervento chirurgico. Anche in questo caso il potenziamento muscolare gioca un ruolo fondamentale sia prima sia dopo l’intervento.
- È possibile gestire il dolore con l’assunzione di antidolorifici e antinfiammatori prescritti dal medico di base.

