Anatomia mandibolare

La mandibola fa parte dell’apparato stomatognatico, ovvero l’insieme di tutte le strutture anatomiche che permettono la deglutizione, la respirazione, la fonazione e l’esecuzione di espressioni facciali. La mandibola si articola all’osso temporale tramite i suoi condili, formando l’articolazione temporo-mandibolare (ATM). I muscoli principali sono il temporale, il massetere, lo pterigoideo mediale e lo pterigoide laterale. Successivamente ci sono anche i muscoli sopraioidei che collegano la mandibola all’osso ioide e formano il pavimento buccale. I muscoli sopraioidei creano collegamenti fasciali con la lingua.
Disfunzioni accusate
Le problematiche legate ad una disfunzione mandibolare sono:
- Disfagia (difficoltà a deglutire)
- Dolori all’articolazione temporo-mandibolare (ATM)
- Dolori alla cervicale
- Posture errate
- Difficolta nella masticazione
- Disturbo al nervo trigemino
- Disturbi nella fonazione

Trattamento
L’analisi primaria richiede la valutazione delle strutture cervico-dorsali. Successivamente, il trattamento mandibolare prevede la manipolazione fasciale dei trigger point della muscolatura accessoria della mandibola. Il trattamento si divide in due parti:
- Mandibola interna: il clinico, tramite un guanto sterilizzato, manipola i muscoli pterigoidei mediali e pterigoidei laterali. Sempre internamente è possibile approcciare un lavoro di mobilizzazione dei condili mandibolari.

- Mandibola esterna: il clinico manipola i muscoli temporali, masseteri, sopra-ioidei e sotto-ioidei
Infine si termina il lavoro con la manipolazione della lingua.
Questo lavoro mira a reintegrare la normale funzione masticatoria e a ridonare una fisiologica postura della mandibola che si riflette su tutto l’apparato muscolo scheletrico, in particolare sul tratto cranio-cervicale.
